Notti di stelle cadenti

San Lorenzo: quando le STELLE diventano DESIDERI

Le stelle hanno sempre affascinato l'uomo sin dalla notte dei tempi. Osservarle per conoscere e seguire la rotta durante la navigazione, per gestire il tempo della semina e dei raccolti, per interrogare il cielo e prevedere il futuro ma anche per esprimere un desiderio.
Per ogni stella cadente un desiderio del cuore da realizzare: questo e' quello che in agosto nel periodo di San Lorenzo e giorni vicini si cerca di fare. Osservare il cielo, scorgere una scia luminosa e su quella scia riporre una nostra speranza da realizzare nel prossimo futuro.

Perché i desideri sono legati alle stelle?

Desiderio:  dal latino Desiderium
Composto di de- (che esprime mancanza o separazione e un derivato di sidus, siderìs "stella".
Senza le stelle, avvertire la mancanza delle stelle
 Allora si capisce perché quando si desidera qualcosa, si avverte spesso la mancanza, un vuoto più grande dell'oggetto voluto.

Sentire la mancanza delle stelle e' qualcosa di difficile anche solo da pronunciare a chi non vede oltre il proprio naso ma la parola desiderio e' una parola usata e compresa da tutti, sia da chi osserva e rispetta le stelle, sia da chi ne sta alla larga come fossero semplici oggetti di ornamento dell'universo senza alcuna influenza su di noi. Per fortuna le stelle brillano per tutti, emanano il loro influsso su tutti, sulla molteplice diversità del genere umano, sia per chi le crede e ascolta, sia per chi le rifiuta a prescindere da ogni conoscenza.
Chi le osserva e le rispetta ha comunque una marcia in più per quanto riguarda l'apertura mentale e la capacità di ascoltare il diverso che ci circonda e che crediamo non ci appartenga.

Sono certa che prima di tutto ogni nostro desiderio vada costruito giorno per giorno con la nostra forza di volontà, con la nostra pazienza e costante impegno. Se poi una buona stella ci aiuta, tanto meglio ;)

Armatevi di tanta pazienza, fermatevi in un luogo buio, senza troppe luci intorno, magari in alto sulla cima di una montagna o di una collina e attendete pazienti con gli occhi rivolti alla volta stellata, magari sdraiati sull'erba con i grilli notturni che cantano e l'aria calda della notte che di tanto in tanto vi sferza il viso dandovi una sensazione di pace e di unione con l'universo, come se foste un tutt'uno, fatti di cielo e di terra. Non esiste sensazione più bella di quella di appartenere al tutto.

Auguro a tutti voi che le stelle cadenti viste diventino veramente desideri realizzabili nel più breve spazio di tempo possibile!!